Lettera
aperta a tutti gli aliantisti e amanti del volo in
termica, by Eugenio Pagliano
Mi sto
accorgendo che c'è molto interesse in tutto il mondo per
una formula di gara per alianti da termica con
propulsione elettrica. Ho constatato che, per ora, in
molti paesi si usano regole troppo simili a formule
esistenti (f3j-f5b-f5f) e che comunque portano alla
"corsa all'armamento."
Per trovare un'alternativa a questa situazione, con
l'amico Claudio Vigada abbiamo elaborato una formula
semplice, innovativa e nn stressante che permette di
utilizzare ogni tipo di modello con pari potenzialità e
di facile organizzazione.
La formula "autonomy" è totalmente nuova e non è in
concorrenza con nessun'altra. E' una gara al risparmio
dell'energia ed all'ottimizzazione di tutti i componenti
del modello al fine di ottenere la massima autonomia di
volo.
L'uso del motore e' libero e non cronometrato; la
batteria punzonata alla partenza non può essere
ricaricata per tutta la gara. Il rapporto peso/energia è
uguale per tutti; in questo modo, modelli con
peso,dimensioni,batterie e motorizzazioni diversi,
possono raggiungere la medesima quota.
Per fare un esempio, possono volare insieme e con pari
opportunità, un Pearl di 550 g. con 2 lipo da 740 mah;
un ava di 1500 g. Con 3 lipo 1400 mah. oppure 2 lipo da
2000 mah oppure 12 nimh da 1050; un f3j graphit di 1700
g. con 3 lipo 1500 mah. oppure 7 nimh. 2200 mah.
Da noi,alcuni anni fa, si era già sperimentata una
formula simile con grande divertimento. Era imposto
l’impiego dello speed 400 e 150 g. di batterie nicd.
Questo comportava la costruzione di modelli specifici
,leggeri ed allungati che pochi hanno avuto voglia e
capacità di fare. La nuova formula non penalizza chi
vuole acquistare il modello "rtf " e consente il
riutilizzo competitivo di vecchi planatori con la sola
adozione di batterie adeguate al peso.
I parametri della bozza possono essere facilmente
cambiati (tempo operativo, durata voli, rapporto peso/
potenza, punti atterraggio ecc.)
Organizzazione : durante il tempo operativo, il
concorrente che si appresta a lanciare, chiama un
cronometrista per farsi segnare sulla scheda l'ora di
decollo e lo richiamerà nuovamente prima dei 6 minuti
per segnare l'ora dell'atterraggio ed i punti per il
centro. Tutto qui.
Con una dozzina di concorrenti non ci sono problemi;
sono sufficienti un paio di cronometristi. In caso di
numero maggiore, si possono fare più gruppi di volo
senza problemi.
Visitate il sito ufficiale
:
http://www.autonomy-f5j.it/
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